Sindrome di De Quervain, la tendinopatia del pollice: sintomi e trattamento

Provi dolore o hai difficoltà a compiere movimenti con il pollice, ad inclinare il polso o semplicemente ad afferrare gli oggetti? Se riscontri queste sintomi già da un po’ di tempo allora potresti soffrire della sindrome di De Quervain.

Si tratta di un’infiammazione dei tendini del pollice, più precisamente all’altezza della guaina sinoviale. Il processo infiammatorio si verifica nel momento in cui la guaina si ispessisce e riduce lo spazio di scorrimento dei tendini, causando così attrito tra quest’ultimi e la sporgenza ossea sotto di essi, lo stiloide del radio.

 

SINDROME DI DE QUERVAIN, CAUSE E SINTOMI

La causa principale che scatena l’insorgenza della sindrome di De Quervain è lo svolgimento di attività ripetitive che prevedono il movimento del pollice. Tra queste rientrano ad esempio cucire, ricamare, usare il mouse o la tastiera del computer/telefono oppure suonare uno strumento musicale.

Quando si parla di infiammazioni tendinee comunque possono sempre incidere sovraccarichi improvvisi o prolungati, come ad esempio per le neo mamme che tengono il figlio in braccio nell’ultimo periodo di allattamento.

Infine rientrano tra i possibili fattori scatenanti anche malattie reumatiche o predisposizioni anatomiche individuali verso questa specifica problematica.

 

Quali sono i sintomi che evidenziano la presenza della sindrome di De Quervain? Come accennato ad inizio articolo ce ne sono diversi e piuttosto chiari:

  • dolore persistente sulla faccia palmare del polso ed alla base del pollice, accentuato dai movimenti che coinvolgono l’articolazione come afferrare saldamente un oggetto;
  • tumefazione lungo il decorso dei tendini dolente alla pressione;
  • sporgenza dolorosa, più o meno accentuata, in corrispondenza della guaina a livello del polso;
  • Possibile diffusione del dolore dal pollice all’avambraccio.

 

DIAGNOSI E TRATTAMENTO SINDROME DI DE QUERVAIN

Per una corretta diagnosi e stabilire il grado di dolore che prova il paziente ci si può avvalere del test di Finkelstein: la manovra consiste nel chiudere la mano a pugno, serrare le dita attorno al pollice e flettere il polso verso il mignolo.

Il soggetto affetto da Sindrome di De Quervain troverà sicuramente difficoltà ad eseguire questo tipo di movimenti provando un dolore sempre più acuto.

Curare la sindrome di De Quervain non è una cosa banale e sicuramente bisogna armarsi di grande pazienza, come per tutte le problematiche tendinee.

Molte persone, per accelerare i tempi di guarigione, decidono di affidarsi al trattamento chirurgico ma non è l’unico rimedio. Anzi, noi ci sentiamo di consigliarlo soltanto come risorsa finale, anche perché nessun intervento è esente da complicanze e problematiche.

Prima si può procedere attraverso un trattamento conservativo ovvero un percorso fatto di terapie fisioterapiche, riabilitative e accorgimenti finalizzati a ridurre l’infiammazione e curarla definitivamente. Richiede più tempo ma nella maggior parte dei casi porta ai risultati voluti.

 

Se si procede con il trattamento conservativo, la prima cosa da fare è cercare di immobilizzare il più possibile l’articolazione aiutandosi con un tutore o un bendaggio funzionale. Sarà necessario mantenerlo durante il giorno per almeno 2 settimane, mentre di notte, durante il sonno, per 6/8 settimane.

Anche se si utilizza il tutore, è molto importante evitare sforzi o sollecitazioni eccessive dell’articolazione, come ad esempio i movimenti a pinza.

Questi accorgimenti dovranno essere adottati parallelamente ad un percorso riabilitativo e fisioterapico proposto da uno specialista, a seconda della vostra specifica condizione e gravità del problema. Esso sarà mirato a ridurre l’infiammazione e il dolore e può prevedere:

  • Terapie strumentali come tecar/laser terapia o ultrasuoni.
  • Trattamenti manuali per decongestionare l’edema.
  • Esercizi di mobilizzazione dell’articolazione.
  • Utilizzo di kinesio taping

 

Se temi di aver contratto la sindrome di De Quervain e non sai a chi rivolgerti, affidati all’esperienza e professionalità dei fisioterapisti Fisiotop, li trovi in 5 sedi tra Torino e Provincia. Controlla qual è quella più vicino a te.